La Cattedrale di San Giovanni fu edificata a partire dal 1694 nell'altipiano ove nacque la Ragusa nuova, l'antica chiesa di S. Giovanni sorgeva infatti ad Ibla, là dove oggi è la chiesa di S. Agnese. Nel 1718 ebbero iniziò i lavori di ampliamento per la realizzazione di un tempio più grande e venne solennemente consacrata nel 1778. Il tempio, che poggia su di un ampia terrazza delimitata da balaustre e sorretta da arcate, presenta un prospetto a corpo centrale realizzato in due ordini e delimitato all'estremità da due campanili, di cui solo quello di sinistra veniva realizzato. Il primo ordine, finemente decorato, è suddiviso in cinque campate da semicolonne corinzie su alti basamenti e sono presenti tre portali di cui quello maggiore, in posizione centrale, è sovrastato da una nicchia contenente la statua della madonna, affiancata dalle statue di San Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista.
In corrispondenza delle basi dei campanili sono state inserite delle paraste bugnate tipiche dei monumenti dell'area Acese e Catanese denunciando così l'esecuzione affidata a due capimastri di Acireale. Il secondo ordine, di dimensioni ridotte, è segnato da semplici lesene contrastando così per altezza e decorazione con il primo; si notano due orologi solari datati 1751.
L'interno del tempio è a croce latina con tre navate, originariamente mostrava un interessante effetto scenografico che metteva in contrasto lo scuro della pietra pece, usata per capitelli e zoccolatura, con il biancore degli stucchi. Purtroppo interventi del secolo scorso hanno cancellato questa caratteristica. Di notevole interesse i capitelli riccamente scolpiti dal capomastro Carmelo Cultraro e i pregevoli stucchi dorati di gusto rococò presenti nelle volte delle navate e del presbiterio e nelle pareti dei transetti realizzati tra il 1776 e il 1777. Nelle pareti dei transetti sono state realizzate delle grandi nicchie circondate da statue A sinistra le Virtù teologali (Fede, Speranza e Carità) fanno da cornice alla Crocifissione; a destra le statue dell'Eterno Padre adorato dagli angeli, circondano una tela del XVIII sec raffigurante l'Adorazione dei Pastori. All'incrocio del transetto con la navata centrale, nel 1783, venne innalzata la cupola e nel 1848 venne realizzata la caratteristica pavimentazione costituita da lastre di pietra pece con intarsi in calcare bianco. Da notare anche il pregevole organo "Serassi"costruito nel 1848, e la cantoria in legno scolpito e dorato, oggi posta sopra la porta maggiore.